COPPA ITALIA PRIMAVERA 2024-25
La prima fase - La seconda fase - La finale - L'albo d'oro

FINALE

Mercoledì 9 aprile 2023, ore 15
Arena Civica “Gianni Brera”, Milano
MILAN-CAGLIARI 0-3
MILAN (4-3-3) Longoni; Bakoune (18’st Perrucci), Dutu, Paloschi, Magni (35’st Asanji); Comotto (9’st Nissen), Victor, Hodzic (9’st Sala); Liberali, Sia (18’st Scotti), Bonomi. A disp. Colzani, Colombo, Parmiggiani, Perera, Mancioppi, Ossola. All. Guidi
CAGLIARI (3-5-2) Iliev; Cogoni, Franke, Pintus; Grandu, Balde (23’st Malfitano), Marcolini (37’st Sulev), Liteta, Arba (14’st Langella); Vinciguerra (14’st Trepy), Bolzan (14’st Achour). A disp. Auseklis, Collu, Marini, Ardau, Simonetta, Costa. All. Pisacane
ARBITRO Frasynyak di Gallarate (Della Mea-Boato; Castellino)
MARCATORI 20’pt Vinciguerra, 36’pt Bolzan; 24’st Trepy
NOTE al 44’pt Bonomi (M) ha sbagliato un calcio di rigore (traversa). Ammoniti Bolzan, Hodzic, Ardau, Iliev

Non porta bene al Milan lo storico impianto milanese dell’Arena Civica, quello dove la Nazionale italiana giocò la sua prima gara, ora intitolata a Gianni Brera: il Cagliari Primavera vince 3-0 la finale in gara secca, conquistando il suo primo trofeo nella categoria, la Coppa Italia. Federico Guidi può contare su Sia, Magni e Hodzic, in prestito dal Milan Futuro (in tribuna il tecnico, Massimo Oddo, oltre a Zlatan Ibrahimovic), e sulla stellina Liberali, lanciato in A 17enne da Paulo Fonseca: i suoi rossoneri, che in semifinale hanno avuto la meglio sul Lecce, sono settimi in campionato, con 51 punti, 6 in più dei sardi di Fabio Pisacane, decimi ma con la miglior difesa. Si portano in vantaggio dopo venti minuti, grazie al 2005 Alessandro Vinciguerra, arrivato 13enne da Napoli, ormai alla quinta stagione in Primavera, ovviamente con la fascia di capitano. A Cagliari il ragazzo ha trovato anche l’amore, Martina Barella, sorella del centrocampista dell’Inter: c’era anche lui sugli spalti dell’Arena, a vederlo anticipare di testa Paloschi, saltare di netto Magni e lasciar partire un gran destro a giro, a fil di palo. Liberali pesca bene in area Comotto, il suo destro non sorprende Iliev, che si ripete anche sul sinistro dello stesso Liberali, direttamente dalla bandierina. Meno fortunata, sul fronte opposto, la respinta del milanista Longoni sul cross da destra di Arba: c’è in agguato l’ex romanista Bolzan, destro di controbalzo e 2-0, al 36’.



Il Milan potrebbe rientrare in partita a fine primo tempo, quando proprio Arba mette giù in area Sia, sul dischetto si presenta Bonomi, il portiere è spiazzato, ma la palla centra la traversa. Sono i rossoneri a fare la partita, i rossoblu (in maglia bianca) i gol: al 24’ Dutu prova ad allontanare un pallone sulla trequarti, il francese Trepy, subentrato a Vinciguerra, controlla e calcia da fuori, con il sinistro, trovando deviazione di Nissen e 3-0. E Iliev nega a Liberali anche il punto della bandiera.

Francesco Oddi
@Jones_FO