PARIDE ADDARIO

Portiere
Nato ad Andria (BT) il 15 febbraio 1991
Esordio in A: -

2005-06 CST ANDRIA dil.
2006-07 EMPOLI A 0 0
2007-08 EMPOLI A 0 0 0 0
2008-09 EMPOLI B 0 0 0 0
2009-10 EMPOLI B 0 0 0 0
30 2010-11 EMPOLI B

(legenda)

“Tre rigori su quattro? Non mi era mai capitato. Lo scorso anno, contro il Chievo, negli ottavi del campionato Primavera, ne parai due, ma ne sbagliammo tre, e uscimmo”. Non sarà solo la rivincita della finale di dieci anni fa (2-1 per l’Empoli di Marchionni, Cribari e Del Nero, inutile il rigore trasformato da Tavano, all’epoca viola, a metà primo tempo) la sfida delle 17 a Pistoia, un Fiorentina-Empoli che vale l’accesso alla semifinale di sabato, ma anche il duello tra due giovani portieri che vengono da lontano e sperano di arrivare lontano, magari passano proprio per un successo alla Coppa Carnevale.

Sugli scudi – e non certo perché il goriziano Seculin, contro il Club National, ha dovuto raccogliere per due volte il pallone nel sacco, dopo che una doppietta del difensore Aya aveva portato la Fiorentina sul 2-0 – Paride Addario da Andria, provincia di Bari, numero uno della Primavera dell’Empoli: sono finiti entrambi ai calci di rigore, ma lui ci è arrivato senza prendere gol, con un intervento decisivo sul romanista Sciarra in apertura di ripresa, e una lunga serie di prese e uscite alte, senza neppure una sbavatura. Ai rigori, il suo trionfo: il primo della serie lo ha sbagliato un suo compagno, il numero 10 Guitto, centrando il palo interno a portiere spiazzato, lui ha rimediato subito, bloccando a terra il tentativo di Citro. Montini, entrato apposta, tre minuti prima del novantesimo, lo ha battuto togliendo la ragnatela dall’incrocio, lui si è rifatto respingendo le conclusioni di Sini – capitano e rigorista della nazionale italiana under 17 – e Antei: tre parate su quattro, Roma a casa ed Empoli ai quarti, senza neppure bisogno del quinto tiro.

Una bella soddisfazione, per un ragazzo non ancora 19enne, venuto in Toscana per fare gli Allievi, e arrivato ormai ai margini della prima squadra. “In estate ho fatto la preparazione con loro – spiega – ma l’esordio non è ancora arrivato. E neppure una convocazione in Nazionale”. Martedì in tribuna c’era Massimo Piscedda, ct dell’under 19, a fare la telecronaca, per conto della Rai, il suo preparatore dei portieri, Andrea Pazzagli. Hanno visto in due, avranno preso nota.

(Francesco Oddi - Corriere Fiorentino - 11 febbraio ’10)