Portiere dotato di eccellenti mezzi fisici, alto e robusto, reattivo e coraggioso nelle uscite, Marco Amelia è cresciuto nel settore giovanile della Roma, arrivando a fare il terzo in prima squadra nell’anno dello scudetto. Nell’estate del 2001 il grande salto tra i professionisti, con la maglia del Livorno. Un’annata deludente, passata a fare il secondo di Ivan, che gli ha fatto perdere la maglia azzurra, che aveva vestito dall’under 15 all’under 18: neppure una convocazione con l’under 20 di Francesco Rocca, che gli preferiva Spadavecchia. Riscattato dai toscani dopo la promozione in B, il nuovo tecnico Donadoni lo ha lanciato da titolare. Ed il ragazzo ha risposto alla grande, diventando presto uno dei punti fermi dell’under 21 di Claudio Gentile (dove ha relegato in panchina il quotatissimo Agliardi) e ponendosi all’attenzione di club come Milan, Parma e Real Madrid. Sembra l’abbiano spuntata i rossoneri, che dovrebbero, nella prossima stagione, farlo maturare alle spalle del trentenne Dida. (F.O. - 9 maggio '03)
La carriera in nazionale (figc.it)

La valorizzazione del giovane calciatore: il caso Amelia