KINGSLEY BOATENG
Attaccante
Nato a Mpatuam (Ghana) il 7 aprile 1994
Esordio in A: -
2006-07 | LIV. GORGHENSE | dil. | |||||
2007-08 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2008-09 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2009-10 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2010-11 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
59 | 2011-12 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
2012-13 | MILAN | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
(legenda)
(Salvatore Riggio | Tuttosport | 20 agosto ’11)
Sulle orme di Pato, il suo idolo. Kingsley Boateng ha conquistato
tutti nel giro di poco tempo. Da giugno ad agosto, dal gol scudetto con gli
Allievi Nazionali alla bella prestazione nel Trofeo Tim, passando per il gol
nell’amichevole svedese contro il Malmoe. Il piccolo Boateng (nessun
grado di parentela con il più famoso Kevin Prince) ha solo 17 anni, ma sta già
dimostrando di avere qualità tecniche importanti. É lui l’ultima scoperta
rossonera: detto da molti, ricorda George Weah, uno che ha fatto la storia del
Milan.
Questo 17enne è nato in Ghana, la sua famiglia ora vive a Pordenone
(il primo ad arrivare in Italia è stato suo padre) ed è stato scoperto
nell’estate 2004 dai rossoneri in un Milan Junior Camp a Cortina d’Ampezzo. In
Italia Kingsley ci è arrivato undici anni fa e ha iniziato a giocare nel Don
Bosco, una piccola squadra di Pordenone. Una volta che il Milan lo ha
adocchiato, è stato prima parcheggiato alla Liventina Gorghense, poi nel 2007
il grande salto in rossonero. Ha lasciato la sua famiglia per inseguire un
sogno e (forse) mai avrebbe immaginato di poter arrivare in prima squadra così
in fretta. Con i sudamericani in vacanza, Inzaghi ed El Shaarawi al momento non
disponibili, Allegri in Svezia ha deciso di farlo salire sull’aereo e di
buttarlo in campo nei minuti finali. Una manciata di secondi per finalizzare
l’assist di Cassano e rubare la scena a tutti.
Tra poco rimetterà le sue qualità al servizio della Primavera di Aldo
Dolcetti, con la speranza di poter tornare a giocare con la prima squadra.
Magari al fianco di Pato, il suo idolo. Anche se tra i suoi miti non c’è
soltanto il Papero, ma anche un altro giocatore, che nulla ha a che fare con il
Milan. Quel Samuel Eto’o, vicino a un trasferimento all’Anzhi, che ha
infiammato i cuori della Milano nerazzurra: secondo Boateng è il camerunese il
giocatore africano più forte del mondo. Inseguendo i suoi miti, il piccolo
Kingsley continuerà il suo cammino in rossonero e chissà se dagli Allievi
Nazionali un gol scudetto lo farà pure accanto a quei campioni che fino a poco
tempo fa guardava da lontano.