RICCARDO BROSCO

Difensore
Nato a Roma il 3 febbraio 1991
Esordio in B: 21 agosto 2009, Mantova-Triestina 0-0

2003-04 ROMA A 0 0 0 0
2004-05 ROMA A 0 0 0 0
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
40 2007-08 ROMA A 0 0 0 0
36 2008-09 ROMA A 0 0 0 0
44 2009-10 TRIESTINA B 16 0
4 2010-11 TRIESTINA B
2011-12 TRIESTINA C1
Set.2011 PESCARA B 0 0 0 0
23 2012-13 TERNANA B 0 0 0 0

(legenda)

Oggi Riccardo Brosco giocherà contro la Spagna per inseguire la semifinale dell’Europeo under 19, dall’anno prossimo giocherà in C1. La Roma che fatica a riscattare Burdisso, che non ha ancora trovato una sistemazione a Loria e Antunes, e che attende con sempre minor fiducia l’esplosione definitiva di Andreolli, non ha voluto investire sul difensore migliore uscito dal suo vivaio da qualche anno a questa parte, lo scorso campionato in prestito alla Triestina, serie B di bassa classifica. Per Spalletti era una sorta di terzo miglior centrale di riserva del mondo: la prima volta che se lo portò in panchina (Catania-Roma di Coppa Italia, stagione 2007-08) aveva da poco compiuto 17 anni, gli ricapitò un’altra mezza dozzina di volte, minuti giocati zero.

Nelle nazionali è un pilastro: dall’under 16 in poi se le è fatte tutte, inclusa una sostituzione con l’under 21 di Casiraghi, e a Trieste aveva trovato un tecnico uscito proprio dalle selezioni giovanili azzurre, Luca Gotti: 7 presenze nelle prime 8 giornate di B, 6 delle quali giocando l’intera gara. Fosse rimasto lui probabilmente sarebbe già in A, come il compagno di Primavera e under 19 D’Alessandro: invece la Triestina ha cambiato tre allenatori, chiudendo il campionato con la retrocessione ai play-out, e Brosco si è fermato a 16 presenze, neppure poche per un campionato d’esordio affrontato a 18 anni. Alla scadenza del prestito la Triestina ha esercitato il riscatto sulla comproprietà, la Roma aveva il controriscatto ma non lo ha utilizzato.

Caldirola, il compagno di under 19 con cui si giocherà una maglia da titolare all’Europeo, l’anno prossimo farà la serie A in Olanda perché l’Inter gli ha apparecchiato un prestito al Vitesse, Brosco è stato lasciato in C1, anche se ha buone possibilità di ritrovarsi in B grazie al fallimento dell’Ancona, sempre che, nella graduatoria dei ripescaggi, il Verona non superi la Triestina. Comunque vada, tra un anno, la Roma dovrà mettere mano al portafogli se vorrà riprendersi uno dei migliori giovani centrali d’Italia, e non basteranno certo i centomila euro con cui poteva riprenderselo questa estate. La stessa cifra versata al Rimini per riscattare la seconda metà di Barusso: per la cronaca, pochi giorni dopo, la società romagnola è fallita, svincolando tutti i calciatori.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 24 luglio ’10)


La carriera in nazionale (figc.it)