Un destro che gioca a sinistra, proprio come piacciono a Zeman: centrocampista esterno con spiccate attitudini offensive, brevilineo, il romeno Claudiu Bumba è il nuovo talento individuato da Sabatini per quella zona grigia tra Primavera e prima squadra. Classe ’94 come il portiere lituano Svedkauskas e il volante brasiliano Lucca, rispetto a loro può già vantare una cospicua esperienza in prima squadra: quest’anno ha raccolto 28 presenze e 3 gol con il Targu Mures, serie A romena. Una volta, in assenza del titolare, gli è capitato anche di portare la fascia, diventando il capitano più giovane dell’intero campionato.

E prima del Targu Mures — dove è stato allenato da Ioan Sabau, ex Brescia e Reggiana — il 18enne Bumba il calcio dei grandi lo aveva provato già nella città dove è nato, Baia Mare, che a dispetto del nome è a 70 chilometri dall’Ungheria, e oltre 700 dalle spiagge del Mar Nero. Esordio a 15 anni, il 10 ottobre del 2009, contro il Gaz Metan, che poi sarebbe il Turnu Severin, battuto sabato dalla Roma in amichevole: due stagioni nella B romena, la seconda con 15 partite e 7 gol, buona per guadagnarsi la A col Targu Mures. Dove ha lavorato anche Maurizio Trombetta, ex tecnico del Cluj, oggi collaboratore di Guidolin all’Udinese, non a caso una delle squadre che ha seguito più da vicino il ragazzo. Dopo aver fatto parte dell’under 17 e dell’under 19 a gennaio Bumba ha debuttato in nazionale maggiore, 11’ nel 4-0 in amichevole al Turkmenistan. In Romania danno l’affare già chiuso, prestito con riscatto fissato a 750.000 euro, dallo staff del giocatore frenano. Gioco delle parti?

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 19 luglio ’12)