SIMONE DELL’AGNELLO

Attaccante
Nato a Livorno il 12 aprile 1992
Esordio in A: -

2005-06 LIVORNO A 0 0 0 0
2006-07 LIVORNO A 0 0 0 0
2007-08 INTER A 0 0 0 0
2008-09 INTER A 0 0 0 0
2009-10 INTER A 0 0 0 0
54 2010-11 INTER A 0 0 0 0
20 2011-12 LIVORNO B
22 2012-13 LIVORNO B 15 1

(legenda)

È l’Inter dei livornesi quella che ha battuto la Fiorentina a Livorno, nella finale del Viareggio 2011: due titolari, anzi i due più importanti, centravanti e portiere. “E ora? E ora me ne vado a casa a piedi: sono di Coteto, dall’Armando Picchi a casa mia sono due passi”, ha commentato Simone Dell’Agnello dopo i mille saluti e le mille interviste del trionfatore, peraltro emigrante di ritorno: ha cominciato nel Labrone, poi quattro anni al Livorno, dal 2007 in nerazzurro. E non è detto che sia finita qui: Spinelli pare si sia già mosso per riportarlo a casa in prestito nella prossima stagione. Suoi i due gol che hanno deciso la finale, buoni per vincere i due premi che di solito si evita di dare allo stesso giocatore, capocannoniere e miglior giocatore del torneo, e pure per prendere un bel po’ di fischi, dopo che al 2-0 ha esultando mimando un amplesso con la maglia (“L’avevo visto fare a Lucarelli, quattro anni fa, in una gara col Piacenza che valeva la promozione in A”).

Rimaneva solo un premio, quello del miglior portiere: lo ha preso Francesco Bardi, livornese pure lui, fino a due mesi fa terzo portiere degli amaranto, con cui aveva anche esordito in A: in finale l’Inter ce l’aveva portata lui, parando due rigori su tre nella semifinale con l’Atalanta. Con la Fiorentina, pur senza interventi miracolosi, non ha sbagliato un pallone. Per Corvino una soddisfazione amarognola: alla vigilia della finale, quando gli è stato chiesto quante volte si è trovato a contendere un giovane all’Inter, ha ammesso che i due 19enni livornesi finiti ad Appiano Gentile se li sarebbe presi molto volentieri.

(Francesco Oddi - Corriere Fiorentino - 8 marzo ’11)



La carriera in nazionale (figc.it)