GIULIO DONATI

Difensore
Nato a Pietrasanta (LU) il 5 febbraio 1990
Esordio in A: 29 agosto 2010, Milan-Lecce 4-0

2007-08 LUCCHESE C1 0 0 0 0
2008-09 INTER A 0 0 0 0
2009-10 INTER A 0 0 1 0
2 2010-11 LECCE A
2011-12 PADOVA B

(legenda)

È il momento di Giulio Donati sulla corsia destra del Lecce. Provate senza troppa fortuna le soluzioni Vives e Rispoli, De Canio per la sfida con il Genoa ha ripescato il ragazzo di scuola interista, che aveva già ben impressionato nel secondo tempo di Cagliari. «È stata una dimostrazione di fiducia che mi ha fatto piacere – confessa Donati, 20 anni - ringrazio l’allenatore, che ha puntato su di me in un momento molto delicato della stagione. Ho cercato di fare al meglio quanto mi aveva chiesto, purtroppo non è bastato per spezzare la serie di risultati negativi».

Rispetto al debutto timoroso di San Siro, contro il Milan, Donati sembra già più maturo. «Questo è il mio primo anno da professionista – afferma l’esterno toscano, tre presenze in serie A con il Lecce – certo, nella scorsa stagione all’Inter mi allenavo anche con la prima squadra, ma la mia vera dimensione era ancora il campionato Primavera. Sono venuto qui a Lecce soprattutto per imparare, ci sono tanti aspetti che devo migliorare: sul piano tecnico, nella visione di gioco, nel posizionamento sullo svolgimento dell’azione. Senza dimenticare l’esperienza, ma quella si acquisisce solo giocando».

Il tempo è dalla sua parte. Del resto, Donati deve avere delle qualità importanti, se è vero che appena qualche mese fa il ragazzo di Pietrasanta era uno dei pupilli di Mourinho. «Mi ha additato come esempio per gli altri giovani dell’Inter per il mio impegno e abnegazione – rivela Donati – Mourinho non è certo un allenatore dal complimento facile, per questo le sue parole mi hanno regalato una grande gioia. Per il resto, non ho alcun rimpianto d’aver lasciato l’Inter. Certo, vedendo che ultimamente giocano ragazzi come Natalino e Biraghi, io avrei potuto avere qualche chance. Ma non ci penso, adesso voglio solo far bene con il Lecce».

La conferma per la sfida con il Chievo potrebbe essere un altro passo importante nel processo di crescita di Donati. Nella doppia seduta di ieri (sempre a riposo Ferrario e differenziato per Reginiussen, Sini e Giuliatto), De Canio ha iniziato le prove generali in vista del confronto con i veneti, puntando l’attenzione soprattutto sulla fase offensiva. Provato anche un centrocampo a rombo, con Piatti trequartista. «Dobbiamo assolutamente evitare altri passi falsi – avverte Donati - è arrivato il momento di muovere la classifica, la partita con il Chievo può essere l’occasione giusta per un nostro rilancio. Contro il Genoa non è stato tutto da buttare, abbiamo fatto anche delle cose positive ed è da queste che dobbiamo ripartire».

(Marco Errico | La Gazzetta dello Sport | 9 dicembre 2010)


La carriera in nazionale (figc.it)