GIANMARCO FALASCA
Centrocampista
Nato a Roma il 9 marzo 1993
Esordio in A: -
2005-06 | SAVIO | dil. | |||||
2006-07 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2007-08 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2008-09 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2009-10 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2010-11 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2011-12 | INTER | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2012-13 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
(legenda)
(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 21 luglio ’11)
Due scudetti in due anni, una raccomandata e via: quando tra gli addetti ai lavori si è sparsa la voce che la Roma aveva lasciato libero Gianmarco Falasca, la reazione è stata un brusio d’incredulità. Stagione 2009-10, quella in cui gli Allievi di Stramaccioni vinsero lo scudetto senza perdere mai: Caprari 14 gol, Falasca 11, uno ogni tre partite, solo che uno faceva l’attaccante e l’altro il mediano, il terzo elemento in un centrocampo in cui la qualità erano chiamati a darla Verre e Ciciretti. Falasca, il rubapalloni designato, lanciava come un regista e segnava come un attaccante: suo anche l’1-0 alla Fiorentina che regalò alla Roma l’Arco di Trento, ultimi due romanisti a segno in finale Stefano Okaka e Alberto Aquilani.
Con la Primavera quest’anno non ha perso il ritmo: 5 gol tra campionato e Coppa, un’enormità per uno che solamente 7 volte ha giocato dal primo all’ultimo minuto. Per le ultime tre partite De Rossi gli ha preferito Verre, il capitano degli Allievi: Luis Enrique si è fatto dare il dvd della finale, lo ha visto e se l’è portato in ritiro. Sarebbero tornati a giocare in coppia, lui e il cucciolo della spedizione di Riscone, la Roma ha deciso diversamente, l’Inter ne ha approfittato: farà coppia con Crisetig, uno che a 16 anni stava in under 21. Non giocherà con lo scudetto sul petto, si rifarà con la Champions League, la prima per squadre Primavera: 16 partecipanti, sulla base dei risultati degli ultimi cinque anni. Barcellona e Bayern Monaco presenti, Roma a casa: a rappresentarla, nel girone con Tottenham, Psv Eindhoven e Basilea, i romani dell’Inter Falasca e Stramaccioni.