FABIO FORMATO

Difensore
Nato a Velletri (RM) il 7 novembre 1993
Esordio in A: -

2004-05 FIND. CISTERNA dil.
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 FC LATINA Ecc.
2009-10 FROSINONE B 0 0 0 0
4 2010-11 FROSINONE B 2 0 1 0
2011-12 FROSINONE C1 0 0
2012-13 LATINA C1

(legenda)

Il 27 ottobre del 2007 Fabio Formato, un ragazzino biondo, pallido e magrolino, viene ricoverato d’urgenza in ospedale per un’infezione del sangue. Data che torna: il 27 ottobre scorso quello stesso ragazzino, a 16 anni e 11 mesi, esordisce nel calcio dei grandi, Frosinone-Reggina di Coppa Italia. Una settimana dopo Leandro Greco fa il suo debutto in Europa: il primo pallone che tocca diventa gol, e il centrocampista che in B non avevano voluto diventa la prima alternativa di una squadra che sogna lo scudetto.

Quando Leandro Greco rischiò la vita per una setticemia, Fabio Formato giocava nel Findus Cisterna, con gli occhi della Roma addosso: l’anno dopo sarà a Trigoria, per far parte del gruppo dei ’93, quelli che già allora erano considerati “gli invincibili”, e qualche anno e due allenatori dopo avrebbero vinto Arco di Trento e scudetto Allievi. Ci resta tre campionati, che poi sarebbero due: il terzo, quello più importante, in cui per la prima volta ci si gioca uno scudetto, finisce a ottobre, quando il pediatra gli salva la vita, capendo che febbre alta e vomito non nascevano da una semplice influenza.

Stagione compromessa, dopo la grande paura: quando capitò a Leandro Greco, Bruno Conti, per fargli cancellare i brutti ricordi, gli regalò l’esordio in A, Formato, rifatta da zero la preparazione, coi Giovanissimi giocò una sola volta, poi fu accantonato. La Roma, tra i difensori centrali, puntava tutto su Fabrizio Carboni, vicecapitano dei ‘93e figlio del tecnico: a Formato fu proposto un prestito, rifiutò e si prese il cartellino, finendo, dopo un anno a Latina, al Frosinone. Con cui, sabato, è tornato a Trigoria, per sfidare la Roma Primavera: baci e abbracci da parte di ex compagni e genitori, e complimenti per la bella prova, più che sufficiente a far venire il dubbio – ora che supera il metro e novanta, e prepara l’esordio in B – che dargli una seconda chance dopo il ricovero, oltre che un bel gesto, sarebbe potuto essere anche un buon affare.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 30 novembre ’10)