PAOLO FRASCATORE
Difensore
Nato a Roma il 4 gennaio 1992
Esordio in A: -
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2005-06 |
TOR DI QUINTO |
dil. |
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2006-07 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2007-08 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2008-09 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
45 |
2009-10 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
42 |
2010-11 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2011-12 |
BENEVENTO |
C1 |
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11 |
2012-13 |
SASSUOLO |
B |
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(legenda)
L’uomo, o forse è meglio dire il ragazzo, che ha permesso alla Roma di rimettere in piedi la finale scudetto dei Giovanissimi, è Federico Viviani, il fantasista che trovò il rigore del pareggio contro la Sampdoria. Il ragazzo che lo ha realizzato, a undici minuti dalla fine del sogno, è il difensore centrale Simone Sini. Il compagno di squadra che ha realizzato l’ultimo rigore della serie, il primo a oltranza, è Luca Ubicini, centrocampista abituato a dover soffrire anche solo per trovare un posto da titolare. Tutti loro insieme non avrebbero potuto fare nulla, se non fosse stato per Paolo Frascatore, quello che la Roma l’ha presa di peso negli ottavi, e portata alla fase finale.
Tirando le somme, a fine campionato, il Napoli è la squadra che ha creato più problemi ai campioni d’Italia, che pure avendoli battuti a casa loro all’andata potevano considerarsi relativamente tranquilli. Al ritorno, in poco più di un quarto d’ora, Marcello Trotta, quello che a fine giugno ha salutato tutti per andare al Manchester City, che per lui ha investito un milione di euro, ha prima pareggiato lo 0-1 dell’andata e poi firmato anche il secondo. E la Roma, che aveva perso una sola volta in tutto il campionato, si è dovuta affidare nuovamente a Paolo Frascatore, che dopo aver segnato il gol decisivo all’andata si è ripetuto con la doppietta che valeva le Final Eight.
All’epoca Stramaccioni aveva cominciato a provarlo da esterno d’attacco, l’esperimento ha funzionato più che bene, ma non verrà riproposto, almeno a breve scadenza: di terzini sinistri in giro ce n’è talmente pochi, che chi li ha non cerca di snaturarli. Ma la duttilità rimane una delle caratteristiche più apprezzate del numero tre degli Allievi: quando stava al Tor di Quinto, la società da cui la Roma lo ha preso nel 2006, faceva anche il centrale, la capacità di giocare anche come centrocampista gli ha fatto comodo anche in nazionale. Lo scorso anno in under 16 ha trovato poco spazio, in questi primi mesi con l’under 17 ha già preso parte a due tornei internazionali, in Inghilterra e Germania, dopo aver fatto il ritiro sotto età con la Primavera di Alberto De Rossi. Poi è tornato con gli Allievi Nazionali, con cui aveva giocato già nella scorsa stagione: domani ritroverà l’avversario della sua impresa sportiva più importante, il suo momento d’oro sembra appena cominciato.
(Francesco Oddi - 4 ottobre ’08)
La carriera in nazionale (figc.it)