Sull’aereo che porterà il Milan a Praga per la gara di Champions League con il Viktoria Plzen saliranno anche due ragazzi della Primavera di Aldo Dolcetti. Si tratta di Alessio Innocenti e Bryan Cristante, centrocampista classe 1993 il primo e classe 1995 (stesso ruolo) il secondo. Innocenti è nato a Buenos Aires da genitori italiani per tornare nel Belpaese nel 2000. Il talento rossonero, tre gol quest’anno (due sabato nel match con la capolista Varese), è cresciuto ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, e ha cominciato nell’Acqui Calcio, allenato da un grande maestro come Silvano Benedetti, ex difensore granata, attualmente responsabile del settore giovanile del Toro. Innocenti è al Milan dal 2002: nei primi mesi ha giocato alla Pirlo, davanti alla difesa, ma per struttura fisica (e ora per ruolo) ricorda Nocerino. Nel 2008, a soli 15 anni, è stato chiamato da Jose Luis Brown, campione del mondo ‘86 con l’Argentina di Maradona, con l’Under 17 della Seleccion. Suo compagno di squadra era un certo Erik Lamela, il giovane campioncino della Roma.

Cristante è approdato a Milanello nel 2009 dalla Liventina Gorghense (la stessa società veneta da cui è arrivato Kingsley Boateng) e con i rossoneri ha già vinto due scudetti di fila. Il primo con i Giovanissimi Nazionali di Roberto Bertuzzo, il secondo l’anno scorso con gli Allievi Nazionali di Cesare Beggi. Cristante, dotato di ottimi piedi e di una bella visione di gioco, nel Milan di Massimiliano Allegri ricorda un po’ Aquilani.

(Vittorio Gelso | Tuttosport | 30 giugno ’12)