LEONARDO NANNI

Attaccante
Nato il 23 dicembre 1991
Esordio in A: -

2001-02 ROMA TEAM SP. dil.
2002-03 ROMA A 0 0 0 0
2003-04 PRO ROMA dil.
2004-05 PRO ROMA dil.
2005-06 ROMA TEAM SP. dil.
2006-07 TOR DE' CENCI dil.
2007-08 TOR DE' CENCI dil.
2008-09 CESENA C1 0 0
2009-10 ASTREA D 16 2
91 2010-11 GROSSETO B 0 0 0 0
91 2011-12 GROSSETO B

(legenda)

La prima sconfitta stagionale alla Primavera giallorossa l’aveva inflitta Fabrizio Miccoli, la seconda Libor Kozak, l’ultima Leonardo Nanni. C’è molta Roma nel Grosseto che sabato ha fatto l’impresa: bastava un punto ai giallorossi per diventare la migliore squadra d’Italia, sul campo di un avversario battuto 8-0 all’andata, si è messo in mezzo il numero 10 di casa, un mancino sbarcato a Trigoria nel 2002, e scartato dopo un anno di Esordienti, insieme ai vari Bertolacci, Frasca e Florenzi. «E in effetti all’epoca ci rimasi male – ricorda il 19enne Nanni, romanista bizzarro, con Zarate come modello – anche perché sembrava che dovessi rimanere».

Non si è allontanato di molto: la sua carriera, dopo un paio d’anni col Pro Roma e uno alla Roma Team Sport, è ripartita dai dilettanti del Tor de’ Cenci, prima della risalita col Cesena e di una seconda caduta, di nuovo a Roma, serie D con l’Astrea. «Ma lì avevo fatto bene, cominciando a giocare coi grandi dopo un anno di Berretti a Cesena, e in estate mi ha preso il Grosseto, per la prima squadra: sono andato tre volte in panchina in B».

Il resto della stagione lo ha passato agli ordini di un altro che è stato ben contento di battere la Roma, Francesco Statuto, tecnico del Grosseto Primavera. «Ma non per me: io con la Roma non ho nessuna rivincita da prendere, solo ricordi bellissimi. Per i miei ragazzi, che vivevano l’8-0 dell’andata come una macchia». Nanni, che quel giorno era squalificato, sabato ha aperto le marcature su rigore, rompendo nuovamente l’equilibrio con una punizione carica d’effetto pochi secondi dopo la doppia rimonta della Roma, dal 2-0 al 2-2. Un quarto d’ora dopo, dalla stessa posizione, ha centrato il palo, il 4-2 finale lo ha fissato un altro romano e romanista, il centravanti di riserva Roberti, ex Tor Tre Teste. Con i commenti acidi dei ragazzi di De Rossi («Ci vediamo alla fase finale») a sottolineare come la favola dell’ultima giornata, la terzultima che batte la capolista, sia stata partita vera, combattuta e sentita.
(Francesco Oddi - 5 maggio ’11)