Il secondo obiettivo della Roma, che a ore potrebbe diventare il primo acquisto, un anno fa faceva festa a spese del primo: Caen, 30 luglio 2010, Loic Nego, terzino destro classe ’91, diventa Campione d’Europa con la Francia under 19. Tra due giorni va in scadenza di contratto col Nantes, Sabatini ci ha messo le mani sopra, dopo aver capito che la strada per arrivare al coetaneo Montoya era impraticabile, nonostante il rapporto con Luis Enrique, suo tecnico nel Barcellona B: quando ti dicono che giocherai con Messi c’è poco da fare.

Lo scorso anno di questi tempi l’erede designato di Dani Alves stava preparandosi per l’Europeo under 19: il 24 luglio la sua Spagna incontrò l’Italia, che doveva vincere con vari gol di scarto per accedere alla semifinale. Finì 3-0 ma per loro, un ko che costò il posto a Massimo Piscedda (al suo posto Zoratto, che per l’Europeo 2011 non si è neanche qualificato), a casa un’Italia con cinque elementi cresciuti a Trigoria: Crescenzi, Bertolacci, D’Alessandro, Brosco e Malomo. Quella Spagna sembrava imbattibile: il tecnico era Luis Milla, fresco campione d’Europa con l’under 21, la stellina Thiago Alcantara, oltre a Montoya c’era anche Sergio Canales. Nella finale contro la Francia, il talento del Real si trovò spesso dalle parti di Nego: primo tempo 1-0 Spagna, secondo 2-1 Francia, romanisti mancati a casa, il futuro romanista in festa.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 28 giugno ’11)