DANILO PISTILLO

Difensore
Nato a Roma il 16 aprile 1986
Esordio in A: -

2001-02 ROMA A 0 0 0 0
2002-03 ROMA A 0 0 0 0
2003-04 ROMA A 0 0 0 0
2004-05 ROMA A 0 0 0 0
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A

(legenda)

Tra i tanti ragazzi che si sono messi in evidenza nella Primavera, in questo scorcio di stagione, spicca tra gli altri Danilo Pistillo. Classe '86, poco utilizzato nel torneo 2003/04, il baby di Mentana sta convincendo tutti grazie ad una serie di prove da incorniciare. A lanciarlo, come talvolta accade, è stata l'assenza di un compagno impiegato nel suo stesso ruolo. In questo caso Paolo Seppani, che all'inizio del torneo ha avuto qualche problema per il riacutizzarsi di un vecchio fastidio al legamento collaterale di un ginocchio. Da lì in avanti Pistillo, impiegato come terzino destro, non si è più fermato. Partita dopo partita, ha convinto il tecnico Alberto De Rossi a tal punto da non perdere il posto anche quando Seppani, ristabilito, ha ritrovato posto nell'undici titolari. Questo perché i due difensori possono giocare tranquillamente insieme. O col ragazzo di Giuliano di Roma centrale e Pistillo a destra o, com'è accaduto nel derby con la Lazio, tutti e due sulla stessa fascia ma spostando Danilo sulla linea dei centrocampisti. Un assetto, quest'ultimo, che potrebbe sfruttare meglio l'ottimo spunto del difensore di Mentana anche in fase offensiva. Pistillo, insomma, da poco più che comprimario si è trasformato in uno dei principali artefici di questo buon avvio di stagione romanista, soprattutto perché, essendo uno dei più grandi d'età in un gruppo tra i più giovani del campionato, ha un anno d'esperienza in più che gli ha permesso di adattarsi alla categoria.

Forte fisicamente, è un giocatore veloce e dotato anche di buoni piedi. Non sarà strano, da qui in avanti, rivedere Pistillo e Seppani partire tutti e due titolari, a rinforzare una zona di campo che ha già Valerio Virga tra i suoi frequentatori più importanti. Soprattutto perché Virga, che tra l'altro è originario più o meno della stessa zona del compagno (è di Monterotondo Scalo, ndc), spesso e volentieri potrà essere chiamato in prima squadra come è già successo, in diverse occasioni, dall'inizio della stagione. Rilanciare in grande stile coloro che nella passata stagione hanno giocato poco, chiusi dai tanti '84 e '85 partiti verso altri lidi per fare esperienza. Proprio questo è stato l'asso nella manica della Primavera giallorossa in questa prima metà di campionato che volge al termine.

(Gianluca Ricci | Il Corriere dello Sport-Stadio | dicembre 2004)