MATTIA ROSATO
Difensore
Nato a Roma il 4 febbraio 1994
Esordio in A: -
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2006-07 |
AXA |
dil. |
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Gen.2007 |
ROMA |
A |
0 |
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0 |
0 |
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2007-08 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2008-09 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2009-10 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2010-11 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2011-12 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2012-13 |
ROMA |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2013-14 |
FERALPI SALÒ |
C1 |
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(legenda)
A Catania il ragazzino mandato da Totti ha visto la partita dalla tribuna, ma a quindici anni va bene anche così: era dal 2004-05 che un giocatore in età per gli Allievi Regionali non veniva convocato in Primavera – ci era andato vicino Marco D’Alessandro, due anni prima di esordire in serie A, ma poi dovette rinunciare per un fastidio muscolare – venerdì è toccato a Mattia Rosato, classe ’94, arrivato nel gennaio del 2007 dall’Axa, la scuola calcio del capitano della Roma. Il precedente è incoraggiante: l’ultimo ad approdare così giovane alla categoria più importante del settore giovanile fu Stefano Okaka, con tutto quello che ne è seguito, esordio e applausi in prima squadra, contratto e under 21.
Con il gigante di Castiglione del Lago Mattia Rosato condivide poco, a parte il fatto di essere, da sempre, il più alto della squadra. Attaccante il primo, difensore centrale il secondo, maglia numero cinque, il numero di chi un tempo si chiamava stopper, marca il centravanti avversario, e di testa sono tutte sue. L’anno scorso, nei Giovanissimi Nazionali, è sempre partito titolare, e non è uscito mai, con tutto che il regolamento ammette le sostituzioni libere, e la consuetudine vuole che anche il meno bravo della panchina si faccia qualche minuto. Con lui in squadra Valerio Verre, considerato il nuovo Aquilani, e seguito dal Manchester United, insieme al coetaneo Cipriani: tutti e tre hanno già esordito con gli Allievi Nazionali, con la convocazione di venerdì Rosato li ha battuti tutti sul tempo. Partito con Scardina e Pettinari per Catania-Roma, mentre i coetanei giocavano a Tor Sapienza, in un campionato talmente poco competitivo che di ventuno partite ne hanno diciannove, e pareggiate due. A quindici anni, per Rosato, è già tempo di nuove sfide.
(Francesco Oddi - 2 marzo ’10)