PAOLO ROZZIO

Difensore
Nato a Savigliano (CN) il 22 luglio 1992
Esordio in A: -

2002-03 JUVENTUS A 0 0 0 0
2003-04 JUVENTUS A 0 0 0 0
2004-05 JUVENTUS A 0 0 0 0
2005-06 JUVENTUS A 0 0 0 0
2006-07 JUVENTUS B 0 0 0 0
2007-08 CANAVESE C2 0 0
2008-09 CANAVESE C2 0 0
2009-10 CANAVESE C2 0 0
Gen.2010 TORINO B 0 0 0 0
2010-11 CANAVESE C2 20 1
39 2011-12 FIORENTINA A 0 0 0 0

(legenda)

Sarà ancora lunga la strada verso l’esordio per Paolo Rozzio, da qualche giorno aggregato alla Fiorentina prima squadra, perché – nonostante la possibile cessione a gennaio di Natali, in scadenza di contratto – dovrà vincere la concorrenza del coetaneo Michele Camporese, con cui fa coppia al centro della difesa della Primavera di Leonardo Semplici. Il debuttante della scorsa stagione sul centro-destra, centro-sinistra lui. Hanno cominciato a giocare insieme lo scorso anno, con la Nazionale under 19, quella che gli ha salvato una carriera che rischiava di prendere una pessima piega. Giocava nei Giovanissimi della Juventus, a 15 anni fu scartato, e dovette ripartire da zero. Due anni fa, nel gennaio del 2010, la seconda grande occasione, il passaggio alla Primavera del Torino: era in prestito, non giocò neanche una partita, a fine stagione si ritrovò a San Giusto Canavese. Sembrava la fine di ogni ambizione, fu la svolta: sulla panchina della Canavese c’è Ezio Rossi, ex difensore di Torino e Verona, che lo butta nella mischia, schierandolo spesso da titolare. A febbraio viene segnalato a Zoratto, che lo porta nel gruppo della Nazionale under 19, unico, tra tanti Primavera di club di serie A, a giocare in C2. Atalanta, Bologna, Varese e Livorno chiedono informazioni sul suo conto, ma a maggio, quando va in ritiro a Coverciano per preparare le qualificazioni all’Europeo di categoria, Rozzio – 1,90 d’altezza, l’abitudine a impostare l’azione da dietro, e Piqué come modello – già sa che tornerà a Firenze da giocatore della Fiorentina. L’esordio, come Ashong, nella Supercoppa con la Roma: lascia il campo al 95’, sostituito dal brasiliano Empereur, forze fresche per i supplementari, che non ci saranno mai, perché al 53’ Acosty trova il gol della vittoria.

(Francesco Oddi - Corriere Fiorentino - 4 gennaio ’12)


La carriera in nazionale (figc.it)