GIULIO SANSEVERINO
Centrocampista
Nato a Palermo il 10 febbraio 1994
Esordio in A: -
2007-08 | PALERMO SRL | dil. | |||||
2008-09 | PALERMO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2009-10 | PALERMO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2010-11 | PALERMO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2011-12 | PALERMO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2012-13 | PALERMO | A | 3 | 0 | |||
2013-14 | PERUGIA | C1 | |||||
2014-15 | SAVOIA | LP | |||||
(legenda)
(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 31 maggio ’12)
«Siamo stati bravi e fortunati ad arrivare alle Final Eight, ora ce la giocheremo con tutti. L’Inter? Il Chievo, che abbiamo eliminato nei playoff, nel girone aveva battuto sia l’Inter che il Milan». E del Palermo Primavera che domenica a Foligno giocherà il quarto di finale contro i nerazzurri Giulio Sanseverino è uno dei punti di forza: ha mantenuto la maglia numero 10, ma ha imparato a correre per la squadra, da trequartista a interno sinistro, con tre punte davanti, nel 4-3-3 di Beggi (e Ruisi). «Siamo una squadra molto offensiva, ma a centrocampo riusciamo a scalare molto bene, e a coprire i nostri attaccanti. Oltre a essere la squadra più giovane del campionato, tutti ’93 e ’94, senza neanche un ’92. Tanto che, dopo aver cominciato il campionato alla grande, primi insieme a Roma e Lazio, abbiamo attraversato qualche momento difficile, come quando coi biancocelesti abbiamo perso 7-0. Ma siamo riusciti a venirne fuori, e a passare il turno, ce lo siamo meritato. Ora conosciamo i nostri punti deboli e i nostri punti di forza, ora ce la giocheremo con tutti».
Tra i punti di forza, la colonia paraguayana allestita da Zamparini: cinque elementi, quasi tutti attaccanti. «Tutti ottimi giocatori, ma per me il più bravo è Verdun: si vede che farà strada. Più trequartista che punta, ma se serve può fare anche l’esterno. Fisicamente non sta messo benissimo, ma ha una grande elevazione». Ma i palermitani doc come Sanseverino non sono ad meno. «Sono cresciuto nella scuola calcio di Schillaci, insieme a Bollino, ci siamo ritrovati insieme sia al Palermo che nell’Italia under 18. Lui è il nostro attaccante di spicco, ma occhio anche a Zerbo, che quando entra è sempre decisivo».
La carriera in nazionale (figc.it)