ANDREA SBRAGA
Difensore
Nato a Roma il 14 gennaio 1992
Esordio in A: -
2006-07 | CISCO ROMA | C2 | 0 | 0 | |||
2007-08 | CISCO ROMA | C2 | 0 | 0 | |||
2008-09 | CISCO ROMA | C2 | 0 | 0 | |||
2009-10 | CISCO ROMA | C2 | 0 | 0 | |||
2010-11 | ATLETICO ROMA | C1 | 0 | 0 | |||
13 | 2011-12 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
(legenda)
(Marco Calabresi - La Gazzetta dello Sport - 19 febbraio ’12)
Solo tre giorni fa, dopo l’eliminazione della Primavera al Torneo di Viareggio, Andrea Sbraga era in lacrime. Per lui, come per gli altri ‘92, l’ultima esperienza in Coppa Carnevale si era chiusa nel peggiore dei modi, ma l’emergenza in difesa a cui è costretto a far fronte Reja gli regala la gioia più grande: la prima convocazione in serie A, con tanto di maglia numero 13 che fu di Nesta, lasciata libera in estate da Stendardo, che prese la 2 di Lichtsteiner. Ha bruciato le tappe, Sbraga: cresciuto nell’Atletico 2000 (con il romanista Caprari), la Lazio lo ha tesserato l’estate scorsa dopo il fallimento dell’Atletico Roma per farlo giocare in Primavera nonostante sia al limite di età.
In attacco, invece, stavolta resta fuori Antonio Rozzi: al suo posto Gonzalo Barreto, che la prima squadra non la assaporava da un anno e mezzo, quando Reja lo portò in ritiro ad Auronzo di Cadore. Dalle Dolomiti fu costretto a tornare in fretta e furia in Uruguay, appena appresa la notizia dell’omicidio della madre. Un lungo periodo di crisi, psicologica e fisica, prima della rinascita di quest’anno: 14 gol in campionato, 3 al Viareggio. Non è più una novità la convocazione di Enrico Zampa: se il centrocampista ha già collezionato due presenze in Europa League, il campionato lo ha visto al massimo dalla panchina.