ANDREA SCHIAVONE
Centrocampista
Nato a Torino il 25 febbraio 1993
Esordio in A: -
2007-08 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2008-09 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2009-10 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2010-11 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2011-12 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2012-13 | JUVENTUS | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2013-14 | SIENA | B | |||||
(legenda)
(Sergio Baldini | Tuttosport | 13 febbraio 2008)
Non solo Paloschi: anche qualcun altro domenica ha debuttato tra i più grandi andando subito a segno. È stato Andrea Schiavone, classe 1993, regista dei Giovanissimi Nazionali della Juve, che all’esordio con gli Allievi Nazionali (classe ’91), di reti ne ha firmate due. Non si trattava di serie A, certo, ma a 14-15 anni non è comunque facile giocare con ragazzi di 16-17, spesso molto più maturi fisicamente.
«Per Andrea la categoria non è un problema - assicura Domenico Maggiora, il suo allenatore nei Giovanissimi - ha una personalità fortissima: sono convinto che la mostrerebbe anche giocasse nella Primavera, anche se in quel caso patirebbe la differenza di fisico». Il carattere non è la sola dote di Schiavone: «È bravo sia a contrastare sia a impostare - spiega ancora Maggiora - salta bene di testa ed ha un gran tiro, soprattutto col destro». Un tiro micidiale anche sui calci piazzati, come ha dimostrato domenica con il secondo gol con gli Allievi (10-0 al Borgomanero): «Ha battuto una punizione bellissima - racconta il mister Massimo Maddaloni - è davvero uno dei fiori all’occhiello del vivaio della Juve: ha grande visione di gioco ed è bravo anche in fase difensiva. Lo avevo già convocato qualche volta con noi: con Maggiora collaboriamo quotidianamente e credo che Schiavone verrà altre volte con gli Allievi. L’importante però è che abbia tempo di maturare senza troppa pressione». Maggiora concorda: «È fondamentale che ragazzi come lui mantengano i piedi per terra: per fortuna Andrea ha la testa a posto».
Talmente umile che i suoi tecnici, per descrivere meglio le sue caratteristiche, non hanno paura di ricorrere a modelli impegnativi: «Come tipo di giocatore direi che ha la qualità di Pirlo nel vedere il gioco, è la sua dote migliore. Restando in ambito Juve mi ricorda anche Marchisio», spiega Maddaloni. «Può essere paragonato a De Rossi - sostiene invece Maggiora - è dinamico, contrasta, imposta e va al tiro. Gli auguro di ripetere la stessa carriera». Se lo augura anche la Juve.
La carriera in nazionale (figc.it)
audio intervista | 25 gennaio 2012 (campionatoprimavera.com)