Doveva volare verso la Germania tre settimane fa Alessandro Scialpi da Gallipoli, è finito all’Isokinetic di Bologna, ma il prossimo volo potrebbe essere ancor più importante di quello che avrebbe dovuto portarlo all’Europeo under 17. Quest’anno l’ha passato tra Allievi Nazionali, Primavera e infermeria del Lecce, è il miglior talento dell’intero settore giovanile giallorosso e lo sanno bene persino a Manchester. Il City un anno fa si è portato a casa un suo compagno di nazionale, Marcello Trotta del Napoli, lo United di italiani ne ha due, Macheda e l’ex romanista Petrucci: il secondo deve ancora esordire, ma quello che ha fatto vedere con l’Academy ha già convinto la dirigenza sulla bontà dell’investimento. Che ora potrebbe essere ripetuto su Scialpi: vari indizi portano verso la corte di Alex Ferguson, gli osservatori dei Red Devils lo hanno seguito sia in Bielorussia, in un torneo giocato a gennaio, che in Austria, nella seconda fase di qualificazione all’Europeo Under 17, superata a punteggio pieno.

Centrocampista centrale di qualità, uno che vede la porta, usa entrambi i piedi e riesce a disimpegnarsi sia in mediana che sulla trequarti, era stato convocato a Coverciano per il ritiro che precedeva la fase finale, ha dovuto dare forfait – sostituito da un altro Allievo del Lecce, Luigi Falcone – per i problemi alla schiena che lamenta ormai da mesi. La sua stagione è ormai finita, visto che Primavera e Allievi Nazionali sono fuori dalle finali scudetto, se ne riparlerà l’anno prossimo, se sarà ancora da queste parti: ha deciso di cambiare aria, e lo ha ribadito più volte alla società. Che non si è scomposta più di tanto: il ragazzo il primo contratto da professionista lo ha già firmato (durata triennale, il massimo consentito per un minorenne) la richiesta di stracciarlo non è stata accolta. Chi vorrà prenderlo, dovrà trattare con la società.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 29 maggio ’09)

La carriera in nazionale (figc.it)