HARIS SEFEROVIC
Attaccante
Nato a Sursee (Svizzera) il 22 febbraio 1992
Esordio in A: 22 maggio 2011, Brescia-Fiorentina 2-2
2006-07 | LUCERNA | A | 0 | 0 | |||
2007-08 | GRASSHOPPERS | A | 0 | 0 | |||
2008-09 | GRASSHOPPERS | A | 1 | 0 | |||
2009-10 | GRASSHOPPERS | A | 2 | 0 | |||
Gen.2010 | FIORENTINA | A | 0 | 0 | |||
27 | 2010-11 | FIORENTINA | A | 1 | 0 | ||
2011-12 | NEUCHATEL XAMAX | A | 14 | 3 | |||
11 | Gen.2012 | LECCE | A | ||||
(legenda)
(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 27 gennaio ’12)
Farà vent’anni il prossimo 22 febbraio il nuovo acquisto del Lecce Haris Seferovic, quando era ancora un under 17 ha vinto un Mondiale da capocannoniere, convincendo Pantaleo Corvino a investire due milioni di euro per portarlo in Italia. Giocava nel Grasshoppers, aveva 3 presenze in serie A, la Fiorentina lo prese 17enne nel gennaio del 2010. Alto e robusto, buona tecnica, era nato in Svizzera da genitori bosniaci, imponendosi subito come uno dei migliori talenti del calcio elvetico: nel 2009, al Mondiale under 17 in Nigeria, era il centravanti della squadra che vinse il titolo eliminando, oltre all’Italia, il Brasile di Neymar e Coutinho e la Germania di Mario Goetze.
In Primavera non ha reso secondo le attese, pagando la concorrenza del coetaneo Iemmello, centravanti dell’under 19, oggi alla Pro Vercelli: segnò poco, sbagliò il rigore che valeva la finale scudetto, in un anno e mezzo una sola presenza in serie A, all’ultima giornata dello scorso campionato, contro il Brescia. In estate è stato prestato al Neuchatel Xamax, 14 presenze e 2 gol, tornando alla Fiorentina venti giorni fa per una discussione sul pagamento degli stipendi arretrati: il Lecce lo ha preso in prestito con diritto di riscatto sulla comproprietà.