SIMONE SINI

Difensore
Nato a Sesto San Giovanni (MI) il 9 aprile 1992
Esordio in A: 29 agosto 2010, Milan-Lecce 4-0

2005-06 TOR DI QUINTO dil.
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 ROMA A 0 0 0 0
2009-10 ROMA A 0 0 0 0
5 2010-11 LECCE A 2 0 0 0
13 2011-12 BARI B
13 2012-13 PRO VERCELLI PRO VERCELLI 18 0
2014-15 PISA LP

(legenda)

“Rinnoviamo il contratto?” “Aspettiamo. Vediamo come vanno le cose”. Non troppo bene: quando il capitano della nazionale under 17 salta il derby Primavera per scelta tecnica, che qualcosa non vada è piuttosto evidente. Da tre partite la Roma gioca senza Simone Sini, il miglior difensore dell’intero settore giovanile, probabilmente anche d’Italia, contando la classe ’92, quella, tanto per fare un nome, di Vincenzo Camilleri, il ragazzino che il Chelsea venne a prendere in elicottero quando aveva 15 anni. Il 20 marzo, contro il Bari, vengono distribuite delle formazioni con Sini – capelli lunghi e ricci – al numero 3: comincia la partita, e quel numero ce l’ha un tizio completamente rasato, tale Tortosa, scartato in estate dalla Lazio e tesserato dalla Roma. Una settimana dopo, con l’Ascoli, stessa tarantella: Sini in formazione, Tortosa in campo. Spiegazione ufficiale identica, postumi del problema muscolare accusato al Viareggio, quando il ragazzo chiese il cambio a metà primo tempo, e gli fu detto che era troppo importante la sua presenza: uscì al 27’ della ripresa, quando ormai camminava. Spiegazione che non spiega però perché tecnico e terzino non si sono parlati prima di compilare la lista.

Per il derby (perso), il giocatore troppo importante per uscire non è stato neppure convocato: De Rossi a fine gara ha provato a sostenere che stava recuperando dal solito infortunio. Peccato che il giorno prima il giocatore stesse talmente bene da fare allenamento e partitella agli ordini di Claudio Ranieri. Dal suo arrivo alla Roma (2006) alla scorsa estate, il ragazzo ha lavorato con Stramaccioni, che ne ha fatto una sorta di allenatore in campo, regista arretrato (in nazionale e Primavera gioca terzino sinistro), rigorista e capitano, togliendo la fascia a Filippo Scardina, non certo l’ultimo arrivato. Con De Rossi il feeling non è mai sbocciato. Non certo un caso isolato: la lista – specialmente tra quelli che si trovavano a meraviglia con Stramaccioni – è lunga, e Frasca e Bertolacci, che a gennaio hanno preferito andarsene a non giocare a Lecce a Arezzo pur di non rimanere con lui, sono solo gli ultimi nomi usciti allo scoperto.

A dicembre la Roma aveva blindato fino al 2014 Sini, Pettinari e Scardina, ma la Lega Calcio aveva invalidato tutto perché i tre erano ancora minorenni, e non potevano firmare per più di tre anni. Gli altri due, compiuta la maggiore età, hanno firmato di nuovo, lui, che gli anni li ha fatti la scorsa settimana, ha preso tempo: se gli chiederanno di lavorare un altro anno con De Rossi, rifiuterà, forte di una scadenza nel 2011 che gli permetterebbe di decidere a 19 anni il suo futuro a costo zero. Con la società i rapporti sono molto buoni, e Bruno Conti punterò su questo per fargli accettare il rinnovo, con l’idea di andare in prestito. Un anno di parcheggio a Grosseto o Trieste, per un giocatore che a gennaio è stato chiesto da Inter e Palermo, che è da sempre sul taccuino di Arsenal e Liverpool, e da qualche mese pure del Manchester City.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 13 aprile ’10)


La carriera in nazionale (figc.it)