MARCO VERRATTI

Centrocampista
Nato a Pescara il 5 novembre 1992
Esordio in A: -

2005-06 PESCARA B 0 0 0 0
2006-07 PESCARA B 0 0 0 0
2007-08 PESCARA C1 0 0
2008-09 PESCARA C1 7 0
2009-10 PESCARA C1 8 1
92 2010-11 PESCARA B 28 1
10 2011-12 PESCARA B 31 1 1 0

(legenda)

Quando Verratti esordì tra i professionisti, prima giornata del campionato 2008-09, sulla panchina del Pescara c’era Franco Lerda, Zeman stava la Stella Rossa, e a Trigoria avevano già relazioni entusiastiche sul suo conto, vecchie di un paio di stagioni. Stagione 2006-07, torneo Nike, la Roma incontra il Pescara in finale, Stramaccioni s’innamora del fantasista biancazzurro e comincia a chiederlo a Bruno Conti. Che si fida del suo tecnico (che vuole reinventarlo davanti alla difesa) e prova in tutti i modi ad accontentarlo, nonostante per qualcuno la bassa statura del ragazzo potrebbe limitarne la carriera. Nel 2008 il tentativo più deciso: Bruno andò a Pescara per Verratti e tornò col centravanti Sciarra, pagato 20.000 euro, un paio di stagioni in Primavera senza troppa fortuna. L’altro costava 15 volte tanto, e la società non aveva alcuna fretta di venderlo perché già pregustava l’asta.

Neanche Verratti aveva tutta questa voglia di andarsene: per un 16enne di talento la corte delle grandi d’Inghilterra è più frequente dell’acne, la Spagna è un altro mondo. Manchester e Chelsea setacciano i nostri settori giovanili alla ricerca di giovani talenti, il Barcellona non ci si spreca: fecero una sola eccezione, e quando Verratti rispose «no grazie, il mio sogno è giocare nel Pescara» lo presero per matto. Oltre ai blaugrana ha provato a prenderlo il Milan, mentre Juventus, Inter, Fiorentina e Lazio hanno più volte chiesto informazioni. Il Palermo di Walter Sabatini lo voleva al posto di Liverani, tra i pretendenti anche il West Ham di Zola.

In realtà, poco dopo la spedizione Sciarra, la Roma si è ritrovata a un passo del giocatore: il Pescara stava per fallire (ipotesi scongiurata con l’ingresso della famiglia De Cecco, quelli della pasta), Verratti poteva arrivare con l’incasso di un’amichevole e due spicci. La scorsa estate, quando alla lista di referenze si è aggiunto il suo ex tecnico Eusebio Di Francesco, che i suoi amici a Trigoria li ha sempre conservati, l’ultimo tentativo: scambio di comproprietà con Viviani, conguaglio inferiore al milione di euro. I due, per caratteristiche, si somigliano parecchio. E forse, fosse andato in porto lo scambio, Zeman avrebbe portato in prima pagina il romanista, invece del romanista mancato.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 30 maggio ’12)


La carriera in nazionale (figc.it)