LORENZO ZONFRILLI

Portiere
Nato a Roma il 17 gennaio 1995
Esordio in A: -

Mar.2005 ANGUILLARA dil.
2005-06 ROMA A 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 ROMA A 0 0 0 0
2009-10 ROMA A 0 0 0 0
2010-11 ROMA A 0 0 0 0
2011-12 ROMA A 0 0 0 0
2012-13 ROMA A 0 0 0 0
2013-14 ROMA A 0 0 0 0

(legenda)

La madre, al raduno della Primavera, veniva bonariamente presa in giro: «So' sette anni che mio figlio gioca col tuo, devo ancora vedeje fa' na partita». Perché Lorenzo Zonfrilli del gruppo dei '95 era il più piccolo, o forse uno dei tre, solo che gli altri due erano fluidificante e trequartista, e spazio in squadra lo trovavano, lui faceva il portiere, ed era tutto più difficile. Amichevoli, tornei, spezzoni, dodicesimo quando andava bene, a volte persino quarto, come coi Giovanissimi di Montella: ogni fine stagione la riconferma era una speranza più che una certezza. E ogni volta chiamava il figlio della sorella di papà, che aveva giocato negli Allievi della Lazio, che lo confortava dicendo: «Se succede, non sarà una tragedia: la Lazio mi ha mandato via ed è stata la mia fortuna, anche se ho dovuto ricominciare da zero».

Ma la Roma non ci pensava a mandarlo via: aveva fatto 5 anni di ginnastica artistica prima di cominciare col pallone, e in allenamento volava. Sette anni fa, quando allestirono il suo gruppo erano 35, sono rimasti in cinque: lui, gli altri due piccoletti (Nanni e Battaglia), Mazzitelli e Romagnoli, che fino a un anno fa gli mangiava in testa. Ora no, ora Zonfrilli è cresciuto, arrivando a 1,86, ma appena poteva giocarsela, l'estate scorsa, si è tagliato i tendini di tre dita affettando un pomodoro. Riabilitazione durissima e ben fatta, a gennaio Tovalieri lo premiò con una gara importante, con la Fiorentina, e un centravanti ivoriano col fisico di Drogba gli camminò sul gomito. Stagione definitivamente buttata (al suo posto Marchegiani jr), ma ora è tornato e sta bene, anche se neanche quest'anno avrà vita facile: davanti ci sono Proietti Gaffi e Tassi, dovesse scendere anche Svedkauskas si ritroverà nuovamente quarto. Ma intanto si è divertito parando la voglia di calcio di Borriello e Pizarro e ieri Zeman lo ha fatto allenare coi grandi. E domani guarderà l'esordio in Nazionale del cugino scartato dalla Lazio, il terzino dell'Atalanta Federico Peluso.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 14 agosto ’12)