Il campionato primavera, intitolato a Giacinto Facchetti, è il compimento della trafila del settore giovanile, l’anticamera del calcio professionistico, il serbatoio della prima squadra. Sono obbligate ad allestire la formazione primavera le società di A e B, fino a pochi anni fa erano ammesse anche le società di serie C che ne facevano richiesta. La formula attuale prevede tre gironi, che promuovono le prime due squadre ai quarti di finale, gara secca in sede unica. Il tabellone della fase finale è completato dalle due vincenti del turno preliminare dei play-off, a cui sono ammesse terze, quarte e quinte in classifca, oltre alle due migliori seste. Quest’anno possono prender parte alle gare del campionato primavera i ragazzi nati dal 1° gennaio 1991, oltre a due fuoriquota, senza limiti d’età nella regular season, nati nel 1990 durante le finali.

Oltre al campionato, le squadre si contendono la Coppa Italia Primavera e la Coppa Carnevale. Quest’ultima, conosciuta anche come Torneo di Viareggio, vede la partecipazione di squadre di tutto il mondo, ed è un appuntamento irrinunciabile per appassionati ed addetti ai lavori. Per entrambe le manifestazioni valgono gli stessi limiti d’età delle finali del campionato, due fuoriquota di un anno.

Anche i campionati Allievi e Giovanissimi Nazionali sono strutturati in tre fasi, la Regular Season, i turni eliminatori (andata e ritorno, regolamento delle coppe europee) e la Final Eight, in campo neutro. Limite d’età per il campionato allievi del 2010-11, al termine del quale i ragazzi più interessanti passeranno alla primavera, è il 1° gennaio 1994, 1996 per i Giovanissimi.
(11 maggio ‘11)

 

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