FILIPPO FALCO

Attaccante
Nato a Pulzano (TA) l’11 febbraio 1992
Esordio in A: -

2007-08 BARI B 0 0 0 0
2008-09 LECCE A 0 0 0 0
2009-10 LECCE B 0 0 0 0
57 2010-11 LECCE A 0 0
2011-12 LECCE A 0 0 0 0
Ago.2012 PAVIA C1 29 8

(legenda)

Da non crederci, nel ritiro del Lecce brilla uno scarto del Bari, Filippo Falco, classe ’92, tarantino di Pulsano: fantasista-ala-attaccante. Nel tridente di Di Francesco s’incastra in più ruoli. È al secondo ritiro con la prima squadra, ma quest'anno sta letteralmente spopolando. Basta chiedere alla difesa del Radomlje che l’ha sofferto non poco: slalom, forza, rabbia, contrasti vinti e poi, a chiudere un pallonetto. «Che gol... chi è Falco?».

«L’abbiamo tesserato nel 2008-09, s’era svincolato da Bari che non gli aveva fatto il contratto», ricorda Alberti, responsabile del settore giovanile leccese. E la scelta è stata azzeccata, per quanto fatto vedere dal ragazzo nel campionato Primavera e a Tarvisio. Oltre una decina di gol nel biennio. Falco si sente adottato da Lecce. Fa capire a tutti che riga dritto, e studia in modo maniacale i movimenti degli attaccanti giallorossi: «Di Michele fa paura. Gli vedo fare giocate incredibili, tocca il pallone come pochi e cerco di copiarlo subito dopo. Il gol agli sloveni è nato anche così».

Il d.s. Osti precisa. «Non vorrei si pensasse che l’accordo col Pavia, per darlo in prestito e farlo giocare il più possibile, sia svanito per colpa del ragazzo, poverino non ha colpe. Non è il tipo che pianta grane». Lo voleva Zeman l’anno scorso a Foggia, potrebbe richiederlo a Pescara.

(Gaetano Imparato - La Gazzetta dello Sport - 3 agosto ’11)