ANDREA GIACOMINI

Centrocampista
Nato a Ciampino (Rm), il 4 aprile 1987
Esordio in A: -
Esordio in prima squadra: Coppa Italia, 8 dicembre 2005, Napoli-Roma 0-3

1998-99 CINECITTA' B. Dil.
1999-00 ROMA A 0 0 0 0
2000-01 ROMA A 0 0 0 0
2001-02 ROMA A 0 0 0 0
2002-03 ROMA A 0 0 0 0
2003-04 ROMA A 0 0 0 0
2004-05 ROMA A 0 0 0 0
37 2005-06 ROMA A 0 0 1 0
37 2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 VICENZA B
(legenda)

Autentico cardine difensivo degli Allievi Nazionali, al pari di Gianluca Freddi, si è rivelato quest’anno soprattutto Andrea Giacomini. Nato a Ciampino nell’87, terzino di fascia sinistra, è uno dei ragazzi che più si sono messi in evidenza nella formazione allenata da Marco Pedini. Mancino naturale, fa stabilmente parte con lo stresso Freddi della Nazionale Under 17. Cresciuto nel vivaio del Bettini a Cinecittà, da cinque stagioni veste la maglia della Roma. Fluidificante che predilige partire da dietro, ha grandi doti fisiche e atletiche (oltre 185 cm d’altezza) che gli permettono di crossare e anche di andare in gol con grande facilità. Nel corso della stagione che si è da poco conclusa, il ragazzo di Ciampino è andato a segno otto volte, non poche per un difensore. Due di queste reti, equamente divise tra andata e ritorno, le ha realizzate contro la Lazio. «Il ricordo più bello di quest’anno? – dice – Senz’altro la vittoria con i biancocelesti nel girone di ritorno, il 4-1 esterno di Formello. La nostra annata è stata sicuramente positiva, ci siamo tolti delle grosse soddisfazioni. Sono contentissimo e orgoglioso anche per le convocazioni in azzurro». Andrea, che non fa il tifo per una squadra in particolare, stravede per uno degli azzurri di Giovanni Trapattoni: «Zambrotta. A sinistra è il più grande di tutti, lo seguo con grandissima attenzione». Giacomini, fuori del campo, ha frequentato il secondo anno dell’Istituto Alberghiero e tra gli altri sport è grande appassionato di tennis. Nella stagione ventura lo attende, senza ombra di dubbio, un posto nella Roma Primavera di Alberto De Rossi. Salto di qualità non indifferente per molti, ma non per questo promettente terzino sinistro. «Rappresenta – conclude – un passo normale nella carriera di un giovane calciatore. Sarà pure una categoria più difficile rispetto agli Allievi Nazionali, ma io non ho alcun timore e non vedo l’ora di ricominciare». Una covata, quella degli ’87, che sta regalando non poche soddisfazioni al vivaio romanista e a Bruno Conti, che lo dirige e coordina. Basti pensare al debutto in serie A di Alessio Cerci, a soli 16 anni e 10 mesi, oltre a quanto di buono ha mostrato anche l’esterno destro Aleandro Rosi. E molto potrà dare anche Fabrizio Grillo, impiegato sulla fascia sinistra.

(Gianluca Ricci | Il Corriere dello Sport-Stadio | 20 giugno 2004)



La carriera in nazionale (figc.it)